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Outlander

Faccio una premessa: della saga di Outlander (serie di libri scritti da Diana Gabaldon a partire dagli anni Novanta) avevo sentito parlare un milione di volte, ma non sono mai stata tentata di prendere in mano uno dei libri perché io e la parola “saga” non andiamo troppo d’accordo. Senza contare che non impazzisco per gli elementi di sci-fiction nei libri rosa. Immagino dipenda dal mio eccesso di razionalità. Ho pochissima immaginazione. Outlander parla di una donna sposata che vive nella seconda metà del secolo scorso e che finisce per compiere un viaggio nel tempo, nella Scozia del Settecento. E qui incontrer un tale Jamie Fraser…Di nuovo, ho sentito parlare moltissimo di questo personaggi maschile, e in tutta onestà mi parevano grandi esagerazioni.
Ma poi quest’anno gli americani ne hanno fatto una serie tv, hanno presto un attore scozzese con vero accento scozzese, e io (che impazzisco per gli accenti), una sera mi sono detta: perché non provare?

Perché è una droga! Jamie è… come dire… figo? Riduttivo.

Se vi dovesse venir voglia di vedere la serie in streaming, vi consiglio di cercare quella con sottotitoli in inglese. Lo scozzese è un accento figo, ma piuttosto incomprensibile anche per chi con l’inglese se la cava bene.

Altro avvertimento, il libro pare sia piuttosto esplicito e il telefilm è molto fedele. Se arrivate all’episodio 7, accertatevi di non avere in giro minorenni… 😛

Io, invece, sto per darmi alla lettura della saga. Mai dire mai, a quanto pare.

 

6 thoughts on “Outlander

  1. Cara Anna,
    vedrai che i libri non ti deluderanno, ma anzi diverranno per te una vera e propria droga! Sono scritti magistralmente, sono avvincenti e Jamie è davvero l’uomo perfetto…anche a 60 anni! 🙂
    E Sam Heughan e Caitriona Balfe sono semplicemente perfetti nel telefilm!
    Sono molto molto curiosa di sapere il tuo parere sui libri…
    un abbraccio, a presto
    Francesca

    1. Ciao Francesca,
      mi tocca ammettere che il primo libro non ha scatenato alcuna magia in me. E sono quasi alla fine… :-(((
      Come sospettavo, è scritto in quello che io definisco “modalità saga”. E io con le saghe ho da sempre un problema di comunicazione. Mi lasciano abbastanza indifferenti. Hanno un ritmo che non mi prende. In ogni caso, il personaggio migliore è Jamie! Per cui credo che finirò questo primo libro, ma per il momento non mi avventurerò a leggere gli altri. Magari la seconda serie tv mi farà venire voglia in futuro. Sam Heughan ha una voce talmente sexy che potrebbe convincermi che la terrà è piatta. 😛
      Buona serata!
      Anna

      1. Curiosa di sapere come è finita questa “passioncella” . . . hai visto la seconda serie? Hai letto altri libri? 🙂

        Io, contrariamente a te, amo le saghe anche se (come questa) spesso contengono situazioni assurde che mi obbligano a “sospendere l’incredulità” del mio essere razionale. 😉

        In compenso, avendo sentito parlare del tuo ultimo libro, per il fatto che contiene il riferimento a Outlander, essendo una lettrice onnivora e curiosa, lo andrò a cercare per conoscerti, oltre che come co-fan di Outlander, come scrittrice. 🙂

        Ciao, Fior

        1. Ciao Fior!
          No, non ho letto altri libri perché ho capito che non sono il mio genere. Le saghe sono spesso scritte con un linguaggio piuttosto “epico” e hanno una metodologia di narrazione che non ho mai amato granché. Mi viene in mente, per esempio, I pilastri della Terra di Follett. Ne ho letti tanti di libri simili da ragazza e in tutta sincerità non ne ho amato nemmeno uno. Limite mio.
          Per quanto riguarda Outlader, intesa come serie TV, confesso di non aver guardato tutti gli episodi della seconda stagione. In generale ho amato più la parte finale che quella iniziale. La prima stagione è stata molto più avvincente, a mio parere, anche perché è stato dato molto più risalto al rapporto dei due protagonisti. La “chimica” che c’è tra i due attori è una delle cose che salta più all’occhio. Fossi il produttore, punterei maggiormente sui due per il futuro.

          PS Speravo in una chimica simile anche tra Bree e Roger ma, da quello che ho visto, temo che i due attori non siano così reciprocamente magnetici…

          1. Ah! Ah! Ah! 😉
            “I pilastri della Terra” non ha soddisfatto nemmeno me, mi sono fatta convincere a leggere il “seguito”, ma nemmeno quello mi è piaciuto. Di Follett ho letto altro, come autore mi piace. 🙂
            Ho notato, spesso, che i libri sono molto meglio della trasposizione filmica. Tempi diversi, pubblico diverso? 😉
            Stiamo tutti aspettando come riescono a evolvere la situazione nella 3° stagione (anche qui, per me, c’è da dire che di solito i “sequel” sono sempre più fiacchi, fino al punto che decido di lasciar perdere! 🙂

            Sono passata di qua per cercare il titolo di questo tuo libro, lo compro oggi . . . sai, con la famiglia e la crisi, approfitto delle offerte, quando posso! 🙂

            Ciao, Fior

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