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Milano

Oggi stavo letteralmente correndo perché, a causa di una conference call andata lunga, ero in ritardo per un appuntamento a pranzo.
Io detesto essere in ritardo, non fa proprio parte del mio DNA.
Eppure, quando sono sbucata in piazza Duomo, non ho potuto fare a meno di fermarmi un secondo e scattare una foto. Il Duomo era bianchissimo e il cielo così blu che pareva finto. E mentre correvo via, ho pensato che oggi la mia città era proprio bella.

Milano

7 thoughts on “Milano

  1. Io a Milano ci sono stata anche se per soli due giorni e stavo per entrare e visitare il duomo quando ho afferrato per il braccio mio padre e ho detto, “C’è troppa gente magari un’altra volta”, in realtà la gente c’entrava poco o niente. C’erano uomini giovanissimi dell’esercito che chiedevano alle donne, “Le spiace aprire la borsa e mostrare il contenuto?”.
    beh, io avevo la borsa piena di assorbenti appena comprati, non se ne parlava proprio!:)

    1. Haha, una scrittrice di libri rosa è sempre alla ricerca di episodi imbarazzanti da raccontare e sto un po’ finendo i miei (seppure numerosissimi)… 😉

  2. Prego, serviti pure. sarebbe davvero esilarante trovare in un prossimo tuo libro la mia esperienza … almeno a qualcosa sarà servita :). Ormai da allora ogni volta che vedo il duomo su una rivista, in televisione non faccio altro che pensarci. Quando l’ho raccontato a mia sorella si è spanciata dalle risate.Immagina un po’ cosa sarebbe accaduto se non avessi realizzato per tempo che il contenuto della mia borsa era davvero compromettente. sarei morta dall’imbarazzo.

    1. Ho ancora una chicca geniale da raccontare che mi è capitata a New York. Rido ancora alla sola idea nonostante siano passati un po’ di anni.
      Io al tuo posto sarei entrata anche con la borsella compromettente. Ho dalla mia una notevole faccia tosta… 🙂

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