Vera scena accaduta in casa Premoli.
Io: “Secondo te cosa c’è in quel tapper nascosto in freezer da tempo immemore?”
Marito: “Ah se non lo sai tu…”
Io: “Dai, non è possibile che nessuno dei due si ricordi! Il frigo è nostro, non vengono mica gli alieni a nascondere il loro cibo lì dentro!”
Marito: “Proviamo a scongelarlo e vediamo”
Io: “Idea brillante! Bravo!”
Marito: “Perché lo dici stupita che l’idea geniale sia mia?”
Io: “Stupita io? Ma quando mai…” :-))))
Passa del tempo e il contenitore finalmente si scongela abbastanza da permetterne l’apertura.
Io: “Allora, cosa ti sembra?”
Marito: “Mah.. Potrebbe essere qualsiasi cosa”
Io: “Si, ma se dovessi tirare a indovinare diresti che è…”
Marito: “Pollo. A me paiono dei petti di pollo grigliati”
Io: “Forse. Ma perché avremmo dovuto surgelare dei petti di pollo già cotti invece di mangiarli?”
Marito: “Ne avevamo troppi?”
Io: “Hmmm, la cosa non mi convince…”
Segue altra interminabile discussione finché non mi si accende una lampadina.
Io: “Eureka! Ho capito!”
Marito: “Cos’è???”
Io: “Ti ricordi quello stranissimo e inquietantissimo pesce di cui non sapevamo il nome, che ci ha portato tua madre una volta?”
Marito: “Dici quello di due anni fa???”
Io: “Sono già passati due anni? Caspita come vola il tempo…”
Marito: “Hmm, più che altro, questa cosa è rimasta sepolta nel freezer per due anni? La cosa è inquietante… Che faccio, butto?”
Io: “Butta butta…”
Anche voi avete sceletri mummificati nel freezer come me?
Finalmente ho capito da dove prendi spunto per le scene esilaranti dei tuoi libri! 🙂
Mi hai fatto molto ridere con questo aneddoto e devo confessarti che è una scena che capita spesso anche a casa mia! 😉
Buona serata Anna!
Noemi
Ah sì, lo scambio di battute con mio marito rimane uno dei fattori chiave della mia scrittura. E anche del mio matrimonio, ora che ci penso…
Mai sposare un uomo che non ha il tuo stesso senso dell’umorismo! 😉