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Odio l’afa

A Milano le stagioni non arrivano mai in modo graduale. Esplodono. Letteralmente. Per cui, quando il caldo bussa alla nostra porta, in genere lo fa portandosi dietro temperature prossime a quelle del deserto del Sahara.
Ieri la mia family ha dovuto presenziare a un battesimo a mezzogiorno, con tanto di pranzo a seguire. Ma faceva così dannatamente caldo ovunque (chiesa, città e agriturismo), che per un attimo ho avuto la tentazione di chiudermi in macchina con l’aria condizionata per non uscirne mai più.
Credo che in questo momento quello che stanno facendo tutti i milanesi è pregare sui ceci affinché domani venga a piovere (così promette il meteo, ma rimane da vedere se corrisponde a verità o è solo un mentire a fin di bene, affinché i cittadini non si suicidino per la disperazione).
In attesa che la danza della pioggia faccia il suo effetto, io lotto contro la forte tentazione di rinchiudermi nel frigo. Sono a tanto così dal cedere…

4 thoughts on “Odio l’afa

  1. nooo la danza della pioggia noo!! io amo il caldo..anche quello esagerato ihihih tutto il resto no. lo abolirei ihihih

    comunque..

    FINITO!! bellissimo come al solito!!! Kayla mi ha fatto morir dal ridere…ma in assoluto, la zia ha vinto su tutti!!! idola!! 🙂
    ti lascio tutto il tempo del mondo per riposarti, però…io sono già in attesa del prossimo ihih
    grazie per i tuoi libri!!!

    Valeria

    p.s. Guardo anche io Outlander…… 😉

    1. Ciao Valeria!
      Sono felice che il libro ti sia piaciuto.
      Il personaggio della zia è stato ispirato da una vecchietta con capelli bluette incontrata su un tram di Milano. Idolo di donna!
      Riguardo ad Outlander devo confessarti che il mio non è esattamente un amore folle, ma ho intuito che la storia poteva darmi degli spunti interessanti da trattare. Voglio dire, il personaggio maschile è notevole. E molto muscoloso. Cosa possiamo volere di più… :-)))
      Buona serata!
      Anna

  2. Ci voleva questo caldo…. cosi mentre le mie due piccole adorabili pesti erano in piscina dai nonni….io scroggiolata sotto il sole mi sono succobitizzata (parola al quanto inesistente ma per me appropiata) il tuo bellissimo capolavoro…. devo dire che è stata una fresca adorabile lettura…..grazieeeeeeee

    1. Mio figlio ha passato qualche giorno al mare con i nonni e lui ha aprofittato alla grande di questo caldo improvviso. Ma noi in città… uhhh, che sofferenza…

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